Il PD replica a Vigilante: "Non comprende nostre iniziative"

Vocale: "Non accettano proposte"

«Restiamo allibiti per quanto riportato sulla stampa dall'assessore Vigilante. Ci chiedono continuamente un'opposizione responsabile e propositiva e nel momento in cui facciamo una iniziativa in tal senso, ci vediamo attaccare con la solita spocchia e le solite recriminazioni, false per giunta». E' quanto dichiara il segretario del Partito Democratico di San Nicandro Garganico Matteo Vocale, a nome dell'intero gruppo dirigente, in replica alla nota dell'assessore comunale all'Ambiente Nico Vigilante, che a seguito dell'iniziativa di PD e GD sulla differenziata, ha accusato il partito di opposizione di fare demagogia.

«Recriminazioni - continuano dal PD - davvero fuori luogo e che guardano ancora una volta al passato, nel momento in cui noi ci sforziamo di valutare il presente e pianificare il futuro, fornendo elementi per la risoluzione dei problemi dei cittadini. L'assessore Vigilante, che evidentemente non si è mai interessato della vita pubblica di questa città, se non da qualche mese quando ha cominciato a fare l'assessore, dimostra dunque di non conoscerlo bene il passato.

Non sa, ad esempio, o fa finta di non sapere, che i quasi 400mila euro di finanziamento per l'eco-centro furono assegnati al nostro comune nella pianificazione della gestione RSU della giunta Squeo. Non sa, o fa finta di non sapere, che quell'amministrazione ha dovuto affrontare e sanare in buona parte la debitoria milionaria con il vecchio gestore e con la discarica di Vieste, passando poi per un continuo cambio di ditte appaltatrici, qualcuna delle quali purtroppo ascritta in corso d'opera tra le segnalate per infiltrazioni di ecomafia, senza dimenticare gli atti intimidatori subiti e gli attentati incendiari ai danni di cassonetti e mezzi meccanici. Vigilante si trova a gestire una situazione del tutto rosea al confronto, grazie alla strada spianata da chi ben prima di lui ha dissodato con fatica un terreno brullo e pietroso. L'unica difficoltà che ha trovato Vigilante, a quanto pare, è stato il duro scontro tra lui e il sindaco, il primo a difendere a tutti i costi la Teknoservice, l'altro a fare ordinanze ed azioni di forza per cacciarla.

Ma noi, è bene ripeterlo alla nausea, preferiamo guardare al presente e al futuro. Per questo Vigilante, che continua a glissare su altro, eludendo le risposte ai nostri quesiti, deve dirci quando saranno operative le isole ecologiche. Quando verranno bonificate le mini-discariche nelle periferie, se e quando la raccolta e lo svuotamento delle pattumelle diverrà finalmente regolare e costante: cose che da mesi vengono promesse.

Le nostre iniziative, se Vigilante non l'ha compreso anche perché non vi ha mai partecipato, dovrebbero essere per l'Amministrazione oro colato per avvalorare le azioni del Comune sulle eventuali inadempienze del gestore: ma, evidentemente, all'assessore interessa altro, ben inteso che queste iniziative avrebbe dovuto farle l'amministrazione già da molto tempo.

Questo - conclude il segretario - è il ruolo della minoranza, ruolo a cui i cittadini ci hanno chiamati con lo stesso voto che ha eletto lui e tutta l'amministrazione: se Vigilante, a cui resta la stima personale ma che deve sapersi assumere le sue responsabilità di Assessore all'Ambiente, non gradisce che ci sia un'opposizione che lavora per il bene della comunità, se non è abituato alle regole della democrazia, può valutare di fare altro».

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