Addio ai sanpietrini, via degli Etruschi sarà asfaltata

Polemiche sulla decisione dell'Ufficio Lavori pubblici che si giustifica: la strada è dissestata

"Giù le mani dai sampietrini, barbari!". E' il grido lanciato su facebook da Arcangela Tardio, consigliere comunale del PD, facendo seguito ad analoghi post di abitanti della zona, denuncia pubblicamente l'intenzione, da parte del Comune, di asfaltare via degli Etruschi.

La questione era già stata denunciata da alcuni cittadini un paio di mesi fa, quando la ditta esecutrice dei lavori per conto dell'Enel aveva fatto, sul tracciato di scavo, un rattoppo con breccia e cemento. Temporaneo, dissero all'epoca dall'Ufficio Lavori pubblici del comune, dove il responsabile Nicola Giagnorio aveva già paventato l'idea di asfaltare l'intera strada, considerato che era piuttosto dissestata.

Oggi, la ditta ha cominciato a disporre la fase preparatoria, con la bitumazione liquida eseguita sui sanpietrini. Operazione che ha subito allarmato molti. "I sanpietrini sono utili a drenare l'acqua in caso di piogge: con l'asfalto le abitazioni subiranno allagamenti", dicono in molti compresa la stessa Tardio. Il dubbio riguarda, poi, anche il costo dell'opera: sembrerebbe che le spese di bitumazione saranno divise al 50% tra la ditta e il comune. "Non era meglio per il comune spendere quei soldi per asfaltare altre strade?" si chiedono alcuni, facendo leva sul fatto che il contratto del permesso di scavo riporta tra gli obblighi il ripristino dello stato dei luoghi da parte della ditta esecutrice. L'intervento era stato confermato anche nel consiglio comunale di ieri dal vicesinda co e assessore all'Urbanistica, Giovanni Villani.

I sanpietrini di via degli Etruschi furono utilizzati per pavimentare le strade di quasi tutta la zona Boschetto e di altri quartieri come Brenna e Stignano. Non fu un capriccio, spiega qualche ex amministratore comunale degli anni '70, ma un espediente per arginare i problemi di dissesto idrogeologico nelle zone maggiormente soggette ad allagamenti perché dalla forte pendenza o site in aree di scolo delle acque meteoriche, dove la fogna bianca evidentemente non bastava e l'azione di drenaggio del basolato in porfido avrebbe drenato l'acqua.

Il gruppo consiliare del Partito Democratico, intanto, ha già annunciato di denunciare la faccenda alle autorità e nelle sedi competenti.

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