Intanto a Foggia

La domenica dell’avvocato 59 INTANTO A FOGGIA 

Mentre in tutta la Capitanata si susseguono i blitzs, in cerca di droga di armi, delle forze speciali della DDA (Direzione distrettuale antimafia); e mentre i nuclei specializzati della GDF vanno a caccia di indebite erogazioni di provvidenze pubbliche (vedi redditi di cittadinanza), la vostra cara collega di studio LEA ha sempre più bisogno del vostro appoggio personale e professionale. 

Perché? Perché dopo la separazione da suo marito (che detto tra parentesi ha voluto lei) è caduta in una profonda depressione e ha cominciato a bere. 

Il marito di Lea non è che fosse uno stinco di santo. Però è 10 anni più giovane di Lea ed ha un fisico della madonna. 

Un lavoro vero e proprio non l’ha mai avuto. C’è stato un periodo che aveva aperta un’agenzia immobiliare in franchising ma nonostante l’appoggio della moglie, non è andata come doveva andare e ha dovuto chiudere. 

Dopo qualche anno di rdc (reddito di cittadinanza) ha preso in gestione un bar in zona Tribunale. Agli inizi sembrava andare a gonfie vele. Ma un bel giorno i carabinieri hanno trovato nascosti dietro a un termosifone due involucri contenenti polvere purissima che però aveva un colore vietato dalla legge. Fine del bar e arresti domiciliari per il barista. continua 

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Il blog di Emilio Panizio

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