Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo della presidente dell'associazione "Noi come voi" Laura Nardella
Nell’articolo pubblicato lo scorso tre febbraio sul portale sannicandro.org, l’associazione “NOI COME VOI” poneva all’attenzione dei cittadini l’acquisto e la messa in opera di nuovi giochi per i bambini diversamente abili.
NATURALMENTE da parte della precedente amministrazione. Motivo per il quale i suddetti giochi sono ancora parcheggiati nella scuola IV novembre ? Potranno i bambini diversamente abili di Sannicandro Garganico vedere i nuovi giochi montati e funzionanti prima del’ autunno ? Vorremmo capire le motivazioni ostative che comportano la mancanza della messa in opera degli stessi visto che sarebbe utile il loro utilizzo in questa stagione. Il NATURALMENTE è espressione di dissenso vista la mancata attuazione di altri progetti utilissimi per le persone diversamente abili che vivono nella nostra città. Prioritario era il progetto P.E.B.A. peraltro avviato. con atto di delibera , sempre dalla precedente amministrazione, ma abbandonato. Come la richiesta di una rimappatura dei parcheggi per disabili, che si trovano naturalmente nelle zone di interesse che verranno chiuse al traffico durante le feste, come se chi accompagna il disabile è provvisto di elicottero.
Come la richiesta dell’individuazione di una figura per il GARANTE ALLA DISABILITA’ per le famiglie che hanno bisogno di avere delle risposte su mille problematiche burocratiche. COSE DIFFICILI DA FARE FORSE ANCHE DA CAPIRE …MA CH’ C VO’ A METT QUATT SCIUV’LA SCIUV’LA?
Forse con l’aiuto dell’idioma autoctono si possono comprendere meglio alcune richieste peraltro legittime. Il mettere in luce queste problematiche , che magari appartengono solo ad una fascia minoritaria degli aventi diritto al voto, non vuole essere discriminatorio verso questa o quella corrente politica, poiché l’associazione in titolo per natura e statuto è apolitica, ma un campanello d’allarme per ricordare che tutti i cittadini hanno pari dignità pari diritti e pari doveri ed avere la possibilità di una vita sociale soddisfacente deve essere garantita a chiunque a prescindere.
Con la consapevolezza che quanto richiesto, a chi rappresenta LO STATO sul territorio, è legge DELLO STATO.
“Che le cose siano così, non vuol dire che debbono andare così: Solo che, quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare, ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare.”
GIOVANNI FALCONE
Si augura un proficuo lavoro nella speranza che il presente comunicato venga inteso con spirito
collaborativo con il quale è stato concepito.
TANTO QUANTO DOVUTO IL PRESIDENTE
NARDELLA LAURA