Grande successo la conferenza con il reduce Nicola De Luca

"Dopo oltre sessant'anni questo è quello che ricordo"

Un grande successo la conferenza tenuta lo scorso 20 febbraio dal titolo “Incontro con il patriota: Nicola De Luca” tenutasi a Palazzo Fioritto. Alla presenza di un pubblico numeroso e attento, gli alunni della classe 3C dell’Istituto “D’Alessandro-Vocino” hanno chiesto al reduce della seconda guerra mondiale Nicola De Luca storia di vita vissuta, prigionia tra i campi di concentramento e aneddoti che hanno caratterizzato la sua guerra.

Momenti condivisi tra lo studente che studia quel periodo storico e un soldato che la guerra l’ha fatta soffrendo in piu occasioni la fame e rompendo per lunghissimo tempo i rapporti con la famiglia d’origine.

Dieci domande sono state poste a Nicola traendo spunto dalla sua raccolta dal titolo "Dopo oltre sessant’anni questo è quello che ricordo”, un piccolo opuscolo contenente i ricordi, il piu delle volte dolorosi, dell’esperienza di guerra. "L’idea della conferenza è nata - dichiara Lorena Di Salvia, Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura - perchè alla ricerca di un qualcosa che avesse informazione di spessore storico unito al progetto scolastico della prof.ssa Daniela D’Antuono. Questa manifestazione è stata emozionante e toccante perchè ha dimostrato che dai libri di storia è possibile relazionarsi alle storie vissute. Abbiamo capito che la guerra è crudele e porta sofferenza e dolore. Mi impegnerò ad organizzare altre conferenze di tema storico perchè proprio la storia è la base di un Paese".

Durante la serata il Sindaco ha voluto omaggiare con una targa ricordo un altro reduce della guerra, Berardino Sassano che ha compiuto da poco 102 anni. “Solo Dio sa cos’è la guerra” è la risposta che Nicola ha dato a un alunno che gli chiedeva una frase per definirla. “Mi auguro che non ce ne siano piu perchè si soffre tanto, tantissimo” è l’auspicio che il reduce ha dichiarato a conclusione della manifestazione.

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