Una domenica sul lago

Un'iniziativa di AGAPE e Gruppo Nautico Torre Mileto

Domenica 7 giugno si è svolta la prima passeggiata sul lago con “i piccoli amici“.

L’evento, pensato per condividere un momento di spensieratezza , è stato organizzato dal Gruppo Nautico “Torre Mileto“ - Sannicandro Garganico - in collaborazione con la sede locale del gruppo “Agape“.

L’intento era quello di far vivere una giornata diversa a questi nostri amici speciali, cercando di far assaporare lo spirito del mare e i suoi odori.

Lo scenario è stato il lago Varano, posto affascinante e pieno di storia millenaria. L’idea è piaciuta subito anche ai responsabili dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza e del reparto di Oncoematologia che hanno dato piena disponibilità e collaborazione.

Il ritrovo è avvenuto alle 9,30 sulla banchina di Capojale: arrivando via mare, abbiamo visto i nostri piccoli amici che aspettavano sulla banchina emozionati e curiosi per l’insolita passeggiata che li attendeva, esperienza completamente nuova per loro. Mentre stavamo preparando i natanti (grazie alla partecipazione e disponibilità di molti dei nostri soci), i piccoli amici, in compagnia della loro famiglia, aspettavano di imbarcarsi consumando uno spuntino a base di popcorn e coca cola. Dopo aver ricevuto ognuno una maglietta con il logo del gruppo nautico, la partenza è avvenuta verso le 10.00 quando, i bimbi, con spirito trepidante, hanno iniziato questa nuova esperienza ammirando lo scenario naturale che si apriva davanti a loro.

Il paesaggio era bellissimo, il lago sembrava quasi che trattenesse il respiro, pieno di colori mentre la luce del sole che si rifletteva sull’acqua rendeva ancora più affascinante lo spettacolo, le montagne del Gargano come cornice intorno al lago e le colture di cozze, espressione di una attività vecchia di secoli. La prima sosta è avvenuta nella base per idrovolanti a S.Nicola Imbuti, risalente alla prima guerra mondiale, ma usata anche durante il secondo conflitto mondiale. Lì, abbiamo brevemente spiegato ai bambini che la base è stata costruita per difendere le coste garganiche prima dagli austriaci nella prima guerra mondiale e poi dai popoli slavi che stavano dall’altra parte dell’Adriatico durante il secondo conflitto mondiale. Si tratta di una base militare dismessa e in parte in rovina, ma passeggiando tra le viuzze piene di erbacce o passando sotto l’asta dell’alzabandiera (chi ha fatto il militare sa di cosa sto parlando), sembra di sentire le voci concitate dei soldati indaffarati nelle attività quotidiane o di vedere o sentire i rombi degli aerei che escono dagli hangar ormai pericolanti.

Dopo esserci rinfrescati nell’acqua sorgiva del posto, siamo tornati sui natanti per continuare il giro, lentamente, per gustare il paesaggio e il sole che ci accarezzava la pelle. Una passeggiata incredibilmente rilassante, con i bimbi che gridavano per la gioia e giocavano tra di loro; qualcuno di loro si è improvvisato comandante, guidando il gommone sotto gli occhi vigili del vero comandante. Che bello vedere il sorriso e gli occhi pieni di gioia di questi bimbi costretti dalla vita a maturare prima del tempo. La sosta successiva è stata in località “Bagno“, famosa per lo scenario della sorgente, acqua che sgorga dalle rocce e una vegetazione lussureggiante e folta, che si perde nel mare. Dopo una granita, siamo tornati ognuno sul proprio natante, per raggiungere la Chiesa del Crocifisso, famosa per la sua storia millenaria e per il crocifisso piantato nel lago come richiesta di protezione per i marinai locali. La chiesa è famosa per un miracolo avvenuto più volte nei secoli scorsi, quando in periodi di estrema siccità, la Madonna locale, portata in processione, faceva piovere salvando la popolazione del posto.

Alla Chiesa del Crocifisso ci aspettavano i parenti che non erano saliti sui natanti e il gruppo Agape, che ci hanno accolti sul molo con baci e abbracci. Il pomeriggio è trascorso serenamente tra canti, balli e giochi vari, mentre si consumava il pasto offerto dal gruppo Agape a base di orecchiette, salsiccia, wurstell, patatine fritte e dolci in abbondanza. La giornata si è conclusa in “dolcezza“ con un’abbondante “caramellata“ con pupazzi grazie al generoso impegno di una socia AGAPE.

Al momento dei saluti i nostri nuovi amici hanno stampato su un foglio la propria mano bagnata di colore, testimonianza di una giornata speciale.

Ci siamo salutati mentre i bimbi ci chiedevano per l’anno prossimo…Tremiti! ……Io li porterei anche sulla luna!

A questo punto non saprei dire chi ha ricevuto il regalo maggiore, certo noi, marinai per hobby, abbiamo messo a disposizione la nostra esperienza, le nostre barche e il nostro tempo ma il sorriso dei nostri nuovi piccoli amici speciali non ha prezzo.

Un grazie di cuore al gruppo Agape, alle famiglie che hanno accettato di essere presenti, all’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza“ e ai componenti del Gruppo Nautico “Torre Mileto“.

Tutti hanno risposto in modo massiccio ed entusiasta.

Cronostoria del Dott. Leo De Luca

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