Il ruolo di una piccola comunità in una grande guerra

Nel mondo ideale, nel mondo che i nostri genitori ci hanno raccontato, la guerra non esiste. Per la mia generazione, i ragazzi nati negli anni ’80, la guerra è un retaggio del passato che, a volte, viene combattuta in paesi e nazioni lontanissimi dal “nostro piccolo mondo occidentale”.

I carri armati, le bombe e i missili li abbiamo visti solo nei film. Oggi la guerra lambisce il “nostro piccolo mondo occidentale” gli scontri sono alle porte del nostro continente e a differenza dei film non ci sono gli Avengers a salvarci da un cattivo, troppo cattivo per essere vero.

La sofferenza per il popolo ucraino, oggi, è reale. Non è una finzione hollywoodiana. I miei coetanei stanno combattendo per la loro indipendenza, per la libertà della propria nazione, per la possibilità di esprimere il proprio pensiero, per poter essere europei.

In questa guerra anche la nostra comunità potrebbe fare la propria parte.

Alcune prime stime affermano che dopo l’invasione da parte del regime di Putin ci saranno circa 7 milioni profughi ucraini. Un’enormità di persone che hanno perso tutto e che scappano dalle loro case.

La nostra città ha una capacità abitativa importante, si stima che ci siano circa 35.000 posti letto in paese, a fronte di scarsi 12.000 sannicandresi residenti. Sarebbe un gesto bello e importante se la nostra città scegliesse di accogliere una parte dei rifugiati ucraini.

L’Amministrazione comunale, nonostante tutti i problemi quotidiani che deve affrontare per far quadrare i conti della macchina burocratica amministrativa potrebbe farsi promotrice del messaggio di pace: San Nicandro Città dell’accoglienza.

Una delle comunità che più ha sofferto della piaga dell'emigrazione pronto ad accogliere i profughi di guerra, gli emigrati sannicandresi che mettono a disposizione le loro case chiuse per le gente ucraina che dopo le bombe russe una casa non l'ha più. 

In fondo, il ruolo a cui è demandata la Politica, oltre a far quadrare i conti, è quello di immaginare e trovare soluzioni possibili in contesti complessi.

 

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